domenica 1 dicembre 2013

Mamma da Mulino Bianco in meno di 30 minuti

Quando i sensi di colpa mi assalgono più prepotentemente del solito l'unico antidoto sono i fornelli, l'ambiente dove la mia parte creativa ha ancora modo di esprimersi e che dà sicuramente più soddisfazioni di un delirante marketing meeting.
Ovviamente il tempo è quello che è, quindi sto diventando maestra nell'arte di selezionare (e spesso modificare senza ritegno) quelle ricette che per tempi e modi fanno al caso mio e che solitamente si risolvono in non più di 30 minuti.
Se state pensando che non sia un'idea originale, perchè Jamie Oliver ci ha già pensato e ci ha fatto pure del business sul tema, vi rispondo che io nei 30 minuti solitamente ci infilo pure una lavatrice, i letti da rifare e, quando sono proprio brava, pulisco anche il bagno, proprio come la mitica signora Luisa delle reclame degli anni '70.
Veniamo al dunque: la ricetta in questione è un dolce (sistema i sensi di colpa più velocemente di un arrosto), molto semplice e, se vogliamo, nemmeno troppo calorico rispetto la media.

TORTA DELL'ASSOLUZIONE (io almeno, l'ho battezzata così)
Tempo necessario per la preparazione: 26 minuti

Ci vogliono: 1 yogurt a scelta (stavolta ho usato gusto strudel), con il cui bicchiere va dosato anche lo zucchero (2 bicchieri scarsi), la farina (3 bicchieri) e l'olio di semi di girasole (1 bicchiere scarso); lievito per dolci, 2 uova, 1 mela, 1 pera, zucchero di canna.

Ho usato il robot (si risparmia parecchio tempo), dove ho versato lo yogurt, insieme a zucchero, farina ed una presa di sale. In totale 5 minuti.
Messo in moto il robot, ho aggiunto le uova, una alla volta, lasciando che la prima di amalgamasse bene (ogni tanto ho dovuto aprire il robot e rimestare usando la spatola, perchè all'inizio la pasta è dura). In totale 7 minuti.
Ho aggiunto il lievito da dolci e, dopo un minuto, il bicchiere di olio e ho lasciato frullare ancora un pò, diciamo per 3 minuti (quindi in totale 4 minuti) e intanto accendo il forno ventilato, termostato a 180°.
A questo punto l'impasto è pronto e, siccome fra una frullata e l'altra sono riuscita a foderare la tortiera con la carta forno, lo posso già versare dentro. Raschiare il bicchiere del robot con la spatola è noioso e mi porta via ben 3 minuti.
A questo punto sbuccio la mela e la faccio a fettine, che infilzo verticalmente nell'impasto in senso diametrale.
La stessa cosa faccio con la pera, le fettine le infizo fra una fetta di mela e l'altra, così da alternare il gusto e riempire per bene tutta la tortiera. Questo lavoro è lunghetto, ci vogliono 7 minuti.
A questo punto l'ultimo tocco: una bella spolverata con lo zucchero di canna, così poi in forno si dorerà. Ci vuole solo 1 minuto e poi in forno, per 45 minuti (la cottura però non conta e non vi dico cosa sono riuscita a fare in tutto questo tempo...)

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