giovedì 16 aprile 2015

Vorrei 2 etti di digital

Alla fine ho ceduto, l'ho fatto anche io. Ho inserito nel profilo LinkedIn, sparse quà e là nel Riassunto e nelle Competenze, con l'apparente logicità che accompagna la descrizione del proprio ruolo, una manciata di quella parolina dal significato magico ed ancestrale, una sorta di "apriti sesamo" del mondo lavorativo senza la quale il curriculum di un professionista del marketing vale meno di quello di un idraulico che si candida per una posizione di chirurgo plastico.
DIGITAL, è come gli spinaci per Bracciodiferro, la spada laser per Luke Skywalker, il botulino per Nicole Kidman: se non ce l'hai, non vai da nessuna parte.
Per carità, non discuto. Fare marketing oggi è imprescindibile dall'uso della rete e dei suoi canali, ma pensare di cambiare ritmo ad una situazione di branding un pò stitica partendo dal contenitore, ma senza avere idea del contenuto, mi pare un pò azzardato e dal risultato parecchio incerto, anche se a dare le direttive fosse Steve Jobs dall'aldilà.
Ecco, io mi sforzo di seguire il manuale dell'outplacement di successo fornitomi dal mio gentile personal counselor, su come affrontare con la giusta assertività un colloquio di lavoro per non mandarlo subito in malora, anche solo con il movimento incontrollabile del sopracciglio che si alza di tre quarti e al posto tuo recita un "ma sei veramente un somaro!" al possibile nuovo datore di lavoro, ma è difficile quando il tenore delle conversazioni è più o meno questo:

- la figura che stiamo cercando si occuperà di innovare digitalmente il marketing aziendale
- molto interessante! Quali sono gli obiettivi che volete raggiungere?
- fare marketing digital
- sì certo, ma pensate che il digitale possa aiutarvi in quale direzione?
- è tutto da costruire, dobbiamo essere innovativi...
- forse non ho capito bene, mi scusi. Immagino vorrete raggiungere nuovi prospects e guadagnare visibilità sulla concorrenza...
- siamo leader di settore, non abbiamo concorrenti
- un riposizionamento del brand?
- mah, forse...ma lei il digital lo conosce?
- conosco le potenzialità del mezzo e saprei come sfruttarle, in base agli obiettivi dell'azienda
- sì, ma quanto lo usa?
- diciamo circa 2 etti ogni chilo di attività. Può andare bene?

L'ultima battuta non è vera, non ho risposto così, però deve averlo fatto il mio sopracciglio, perchè al posto mio hanno preso un planner proveniente da un'agenzia web.

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