lunedì 9 settembre 2013

Ma una pancia a soufflè si sgonfierebbe?

Marchiata e catalogata e, come tale, sicuramente non l'unica. E' stata una vera rivelazione leggerlo, però era lì, scritto a chiare lettere e googlabile come "pancia da invecchiamento": io ho la pancia a muffin.
Sì, capito bene, a muffin. Sì, esatto, l'immagine che vi viene in mente è proprio quella: non una comune pancetta tonda e sporgente, ma una forma ancora più punitiva, con la parte sotto l'ombelico che sborda a fungo o, appunto, come un soffice muffin.
Faccio tanti complimenti a quel genio che l'ha definita così, condannando per sempre chi, come me, se l'è vista arrivare in dote, alla consapevolezza della sua eterna presenza.
Dico io, ma chiamarla "a soufflè"? Il rimando ributtante sarebbe stato lo stesso, ma magari avrei potuto sperare in un limite temporale e magari svegliarmi una mattina - uscita dal letto come il soufflè dal forno - piatta come un asse da stiro. Anzi, magari un pò incavata, non si sa mai che rispunta subito.
Invece no, a muffin l'abbiamo chiamata...
Qui urge un piano d'azione di quelli ad urto: dopo aver setacciato la rete adesso so tutto quello che devo eliminare dalla dieta (è facile, tutto quello che mi piace) e da domani mi priverò della farina di grano in toto o quasi. Ho fatto già la scorta di farine di ogni genere, ceci, riso, kamut, farro etc..
Parte la sfida: trovare piatti da cucinare in tempo record la sera, cercando di non farsi coprire di insulti dal resto della famiglia.
Vediamo se almeno riesco a farne uno per ogni tipo di farina acquistata, anche solo per ammortizzare la spesa.

A proposito, ho trovato un sito di grande aiuto: http://www.greenme.it/mangiare/cucina

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