venerdì 30 agosto 2013

Jo era la mia preferita fra le piccole donne. C'era poco da scegliere, le altre 3 erano sciaquette, melense, frivole o antipatiche, malmesse nel fisico o piene di paturnie. Insomma, una palla colossale, quindi per chi come me aveva un minimo di ambizione ad una vita lontano dai centrini da ricamare o estetiste da inseguire, l'alternativa era la ragazzotta che aveva "come unica bellezza i propri capelli" (già per questo mi era simpatica, non doveva passarsela bene fra tutte quelle smorfiose).

Come Jo anche io volevo fare un sacco di cose diverse; alcune le ho fatte, molte altre no. Adesso è anche peggio, il numero di cose che vorrei fare è aumentato e non ne riesco a fare nemmeno una.

Ecco lo scopo di questo blog: qui ho intenzione di elencare tutte le cose che vorrei fare e come le vorrei fare, in pratica un diario virtuale di progetti che si realizzeranno solo sulla carta (anzi, nella rete).
Magra soddisfazione? Meglio che niente...

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